Nella prima puntata abbiamo imparato che i cani (maschi soprattutto) litigano
Quando un maschio adulto incontra un altro maschio adulto nella maggior parte dei casi entra in competizione
Non dite che il vostro maschio va d’accordo con tutti gli altri maschi : primo perché non frega a nessuno, secondo perché abbiam scritto “nella maggior parte dei casi” ,terzo perché ci sono cani che non sono affatto normali ed infine perché ci sono razze selezionate per avere una bassissima aggressività intraspecifica (ne approfittiamo per ricordare ad alcuni che esistono invece razze selezionate per avere una ELEVATISSIMA AGGRESSIVITA’ intraspecifica. Non significa cani rissosi ma significa che se trovano qualcuno che li sfida le cose si fan pericolose. A buon intenditor…)
Purtroppo il cane non ritualizza più come il progenitore lupo (stando a contatto con esseri a due zampe che si sterminano da millenni fra di loro, han disimparato parecchie cosucce donate loro da Madre Natura) e ,anche volesse ritualizzare, le risse hanno spesso conseguenze drammatiche per la grande differenza di stazza fra i possibili contendenti
Oltre che per competizione naturale il cane litiga per altri motivi :
perché pensa di non avere altra scelta (spesso ,per esempio, il guinzaglio e l’umano che ci stà attaccato gli impediscono la fuga che avrebbe preferito)
perché è un animale di branco ed incontra tutti i giorni un sacco di cani (spesso è COSTRETTO AD INCONTRARE un sacco di cani dall’umano che si è inventato che è giusto cosi) che non fanno parte del suo branco e che quindi lui considera “invasori” del suo territorio
perché sono animali gerarchici (non ci frega nulla delle teorie complottiste che lo negano. I cani sono animali gerarchici ,punto) ma troppo spesso si sentono super strafighi perché l’umano a casa li tratta come tali. Quindi si sentono in grado di attaccar briga con chiunque,NON SAPENDO che magari il contendente è nove volte più grande di loro e non avranno nessuna speranza
litigano perché il loro umano gli dice di farlo e anzi li aizza con paroline dolci che vorrebbero calmarlo ma che invece gli fanno capire che il comportamento è gradito (stai calmo, stai buono piccolino della mamma, lascia stare il cattivaccio ….) . Se lo coccolate mentre ringhia e sbava come posseduto da Satana penserà di essere nel giusto, che voi siete contenti,che approvate, e non vedrà l’ora di rifarlo
litigano perché il contendente gli stà sui maroni ( ci sono proprietari che pensano che il loro cane debba avere 1000 amici cani e debbano stargli simpatici tutti i cani del pianeta) o perché gli ha fregato la palla o perché si avvicina ad una femmina o alla sua ciotola e per milioni di altri motivi di cui non serve capire il perché . Litigano punto !!
Cosa fa un cane quando gli si prospetta una possibile scazzottata ? Ha ovviamente tre possibilità: se la da a gambe, si immobilizza, attacca.
Normalmente si immobilizzano solo i cani iper timorosi o con qualche problema. Immobilizzarsi serve alle prede (uccelli al passaggio del cane da caccia, per esempio) ma i cani (quelli veri) sono nati per essere predatori , non prede. Quindi questa è una scelta sulla quale nemmeno ci soffermiamo.
Quindi un cane equilibrato o scappa o attacca !
Se è al guinzaglio l’opzione “scappa” gli è preclusa e se il guinzaglio è teso o attaccato dall’altra parte c’è un proprietario ansioso o rissoso o frustrato l’aggressività del soggetto tende ad aumentare .
Quindi se avete un cane rissoso o attaccabriga sarebbe opportuno (ma impossibile lo sappiamo) evitare gli incontri al guinzaglio
Quindi qualche suggerimento che conclude la seconda parte sul come prevenire e prepararsi
1 Controllo assoluto del cane e conoscenza delle sue reazioni.
Apprendimento del terra bloccante PERFETTO, del richiamo PERFETTO (chiedete la scheda richiamo a redazione @ buongiornocinofilo . com ) e delle reazioni del cane sono OBBLIGATORI. Ci sono ancora proprietari che accarezzano il cane o gli mormorano paroline dolci quando va in aggressività (che per lui significa : apprezzo il tuo operato , cerca pure di scannare l’avversario) . Ci sono ancora proprietari (i peggiori) che SEMPRE prendono in braccio il cane quando avvistano un altro cane , ci sono proprietari che lasciano libero il loro cane (grande o piccolo è ASSOLUTAMENTE INDIFFERENTE) senza avere il controllo PERFETTO di cui sopra (prima regola che insegniamo ai nostri allievi) .Infine ci sono , e sono la maggior parte , i proprietari che E’ SEMPRE COLPA DELL’ALTRO . Il loro Fuffino va d’accordo con tutti ( a noi cercate di venderla) mentre il resto della popolazione (a due e quattro zampe) cospira per rendergli la vita impossibile. Quindi la prima regola si riassume in : bisogna lavorare e studiare per risolvere i problemi del cane. Il resto son chiacchiere
2 Socializzazione tra taglie ed ETA’ diverse
Se avete un cane maschio che non litiga mai o non mostra mai segni di aggressività ALMENO non vantatevene. Una delle doti del cane, e quindi delle caratteristiche caratteriali dell’animale cane, è l’aggressività . Ovviamente questa ha vari gradi : si va dal tontolone peace and love ai cani da combattimento.
Quando due maschi adulti , maturi e normali ,si incontrano , ANCHE SE PERFETTAMENTE SOCIALIZZATI , cominciano a scambiarsi segnali di competizione (normalissimi ,e che tra loro capiscono perfettamente, sono i proprietari che di solito non capiscono una cippa) e MOLTO spesso può iniziare la rissa (normalissima anche questa) . Quindi la socializzazione aiuta il vostro cane ad imparare perfettamente i segnali lanciati dai suoi simili (i cani provenienti da canile spessissimo NON conoscono i segnali tra intraspecifici) e le reazioni da utilizzare a seconda della situazione
3 Educazione e rispetto
I proprietari di cani mignon la smettano di desiderare un mondo di cagnetti tutti piccoli come il loro e di considerare quelli di taglia medio/grande come dei potenziali assassini (le diatribe sulla nostra pagina su stà minchiata spesso porta all’essere bannati)
I proprietari dei cani grandi la smettano di considerare i cani piccoli degli attaccabrighe per definizione e SI IMPEGNINO al lavoro e al controllo assoluto proporzionati alla pericolosità del loro soggetto. Un bovaro del bernese PUO’ uccidere con facilità un chihuahua , un volpino NON uccide un dogo argentino. Fatevene tutti una straminchia di ragione !!
4 Evitare il marcamento
Più il cane maschio marca (NON ,"fa pipì" , abbiamo scritto “marca”) più la sua territorialità ed aggressività aumenta.
NON permettete al cane di marcare ogni centimetro della vostra città. Basta SEMPLICEMENTE tirarlo via .Ci sono proprietari che si fermano ogni tre metri perché “poverino deve far pipì”. Suvvia !!
5 Cercate di evitare , cercate di evitare , cercate di evitare !!
